L’intervista di Renzi al ‘Quotidiano Nazionale’: “Meglio un lockdown totale di queste misure a metà”.
ROMA – Continua ad essere alta la tensione tra Italia Viva e il resto della maggioranza. In un’intervista al Quotidiano Nazionale Matteo Renzi è ritornato sul dpcm del 24 ottobre: “Meglio un lockdown totale di queste misure a metà – le parole dell’ex premier, riportate da La Repubblica – stare al governo significa pensare ai cittadini, non obbedire ai ministri. Chiudere i ristoranti alle 18 non diminuisce i contagiati: aumenta i disoccupati. Il problema non sono i teatri o le palestre ma le metropolitane e l’organizzazione dei tamponi“.
Mes, Renzi: “Dire di no è masochismo
Nell’intervista al Quotidiano Nazionale Matteo Renzi è ritornato a chiedere il Mes: “Conte sul dialogo con le opposizioni è stato sempre molto timido, quasi sospettoso. La posizione più seria è stata tenuta da Berlusconi: sono d’accordo con lui quando chiede di attivare il Mes. Se lo avessimo chiesto a giugno, ora avremmo più terapie intensive, tamponi e soldi per la sanità. Dire di no non è più ideologia, ma masochismo“.
Bellanova: “Conte non ci ha ascoltato”. Faraone: “Anticipare il tavolo di confronto”
Sulla tensione tra Italia Viva e il Governo è intervenuta anche la ministra Bellanova: “Dispiace che il presidente Conte non comprenda i distinguo e che non tenga in considerazione quanto accaduto sabato 24. Il premier ricorderà come ho posto il problema delle palestre. Se abbiamo chiesto una settimana fa con il Dpcm di attrezzarsi e mettersi in regola e dai Nas non sono state registrate irregolarità chiuderle non mi sembra la scelta opportuna. E lo stesso vale per teatri e cinema“.
E Faraone ha aggiunto: “Serve anticipare il tavolo politico. Per quanto riguarda il dpcm fra 15 giorni valuteremo i primi effetti e poi decideremo come muoverci“.
Di seguito il video con le dichiarazioni di Teresa Bellanova